La periodicità delle Manutenzioni Caldaie 
Sono questi i principi che sono riportati in questa tabella di sintesi

Potenza combustibile

età impianto

Period. verifica rendimento

period. controllo e manutenzione

< 35 Kw tutte 

gas

> 8 anni

quadriennale (*)

annuale (**) con min biennale

< 35 Kw tipo C, tipo B esterno locali

gas

 < 8 anni

quadriennale (*)

annuale (**) con min quadriennale

< 35 Kw tipo B interno locali

gas

< 8 anni

quadriennale (*)

annuale (**) con min biennale

< 35 Kw

Liq. o solido

tutte

quadriennale (*)

annuale o maggiore (**)

35<Pn<350Kw

tutti

tutte

annuale

annuale o maggiore (**)

> 350 Kw

tutti

tutte

semestrale

annuale o maggiore (**)


(*) ad ogni manutenzione che interessa il circuito di combustione si devono abbinare una o più verifiche di corretta combustione con relativa analisi fumi;

(**) è la periodicità già generalmente consigliata dai costruttori degli apparecchi e dagli installatori e manutentori degli impianti, è quindi quella corretta.

La tabella riguarda in particolare gli impianti esistenti, mentre per gli impianti di nuova realizzazione potrebbero esserci delle considerazioni diverse fatte dai costruttori degli apparecchi per quanto riguarda la periodicità delle manutenzioni.

Infatti, per quanto riguarda gli impianti domestici è il "libretto di uso e di manutenzione" della caldaia che deve guidare per la periodicità: è quanto vi è scritto che l'installatore deve riportare sul libretto di impianto in maniera inequivocabile per evitare che possano esserci interpretazioni difformi anche da parte degli Enti di ispezione.

Per gli impianti di maggiore potenzialità (centralizzati) valgono le stesse considerazioni con in più l'obbligo dell'installatore di verificare anche le istruzioni per altri componenti importanti (regolazione, pompe, bruciatore, ecc.) indicando sul "libretto di centrale" la corretta periodicità.

Inoltre, anche sulla periodicità delle "ispezioni" occorre fornire due chiarimenti:

  1. Agli Enti locali che già avevano in corso campagne per la verifica della corretta esecuzione degli impianti termici è concessa facoltà di proseguire tali verifiche per un ulteriore biennio secondo la vecchia periodicità;
  2. In questo caso per le verifiche di Legge occorre attenersi alla vecchia normativa (periodicità biennale).

Il risultato di quanto abbiamo indicato è chiaro: per le caldaiette domestiche la manutenzione va fatta (salvo rare eccezioni) OGNI ANNO, e durante tale manutenzione si dovrebbe effettuare l'analisi di combustione e il controllo fumi.

Il controllo fumi, in ogni caso, deve essere effettuato ogni due anni per le città e le zone dove valgono le periodicità delle verifiche in proroga e comunque non oltre i due o quattro anni in relazione all'età e tipologia della caldaia.